ViewFinder
Durante un incendio o un’altra emergenza è necessario stabilire se è possibile percorrere un determinato terreno o pavimento: questo processo costa tempo importante, ma è fondamentale per la sicurezza dei soccorritori. Il progetto ViewFinder sviluppa robot con il compito primario di raccolta dati. Questi robot rilevano la presenza di agenti chimici e forniscono immagini al campo base avanzato.
I robot sono dotati di un vasto “arsenale” di sensori chimici, di camere TV/IR, LADAR ed altri sensori per aumentare la ricostruzione della scena. Nel campo base i dati sono processati e collegati alle informazioni geografiche provenienti da numerose fonti; così facendo, chi è a capo delle operazioni riceve dati direttamente dal luogo dell’evento in tempo reale. Le informazioni possono poi essere inoltrare ad altre organizzazioni coinvolte nell’operazione.
Oltre ai sensori specifici, altri sensori convenzionali supportano gli spostamenti dei robot, che possono muoversi individualmente o in coperazione, seguendo le istruzioni dal campo base. Sono robot pronti per il mercato, dotati di ruote per i terreni comuni e di cingoli per terreni più impervi. I robot sono connessi senza fili tra di loro e con il campo base; utilizzano una rete di comunicazione mobile auto-organizzata che si adatta al terreno. Questi robot rappresentano i primi “esploratori” dell’area dell’incidente, ed al tempo stesso sono supporti sul luogo e dispositivi di sicurezza per il personale umano. Le informazioni vengono visualizzate da una sofisticata interfaccia umana, sviluppata in modo tale da risultare facile ed intuitiva per gli operatori.
Gli obiettivi di ViewFinder:
- Ispezione di terreni colpiti da fuoco, rilevamento di sostanze chimiche o tossiche
- Creazione e ricostruzione di mappe
- Interfacciamento con fonti di informazioni locali ed esterne
- Interfaccia umana che integra le informazioni provenienti dal robot ed i suoi comandi
- Navigazione autonoma del robot e cooperazione tra più robot
- Cooperazione ed interazione Umano-Robot