EPISECC
Durante un’emergenza è fondamentale per le squadre di soccorso poter disporre di un’efficiente comunicazione, potere accedere alle informazioni disponibili, poter cooperare anche con squadre appartenenti a diversi Enti (Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Polizia – anche di diverse Nazioni). Oggi i soccorritori utilizzano per la comunicazione differenti tecnologie e protocolli, come radio digitali (TETRA o TETRAPOL), oppure, quando l’infrastruttura è compromessa o distrutta, vengono usati i telefoni satellitari. Tali tecnologie consentono l’interlocuzione tra le squadre di soccorso e le rispettive Centrali Operative ma la comunicazione diretta tra diversi soggetti provenienti da diversi Paesi è davvero molto difficile se non impossibile. Sebbene la comunicazione vocale sia considerata essenziale nelle attività svolte dalle squadre di soccorso, la possibilità di avere una maggiore consapevolezza dello stato dell’emergenza è data soprattutto dall’accesso e dalla condivisione delle informazioni disponibili sull’evento (mappe, previsioni del tempo, fotografie aeree, informazioni e dettagli forniti direttamente dalla popolazione coinvolta attraverso l’utilizzo di social media).
Al fine di migliorare i processi di scambio e di condivisione delle informazioni, il progetto EPISECC si propone quattro obiettivi principali:
- Sviluppare un inventario paneuropeo degli eventi/disastri accaduti in passato, che includa le prestazioni dei processi di soccorso e lo scambio dei dati
- Sviluppare uno “spazio informativo comune” (Common Information Space), che includa la definizione semantica di una tassonomia/ontologia appropriata alle emergenze
- Analizzare il concetto di interoperabilità fra i diversi attori ed identificare nuovi possibili modelli di gestione delle situazioni d’emergenza
- Validare l’architettura di nuovi modelli di gestione delle emergenze
EPISECC è un progetto cofinanziato dalla Comunità Europea tramite il Settimo Programma Quadro. Partito nel 2014, prevede una durata di 3 anni ed un consorzio formato da 13 partner provenienti da 10 Paesi.
Il consorzio:
- AIT – Austrian Institute of Technology (Austria)
- Airbus Defence and Space OY (Francia)
- Airbus DS SAS (Francia)
- Università di Spalato (Croazia)
- PSCE – Public Safety Communication Europe (Belgio)
- HITEC (Lussemburgo)
- Frequentis (Austria)
- DLR (Germania)
- HW Communications Limited (Regno Unito)
- TCCA (Regno Unito)
- Università di Lovanio (Belgio)
- IES Solutions (Italia)
- Università di Graz (Austria)
Sito Web ufficiale del Progetto
episecc.eu