Con l’adozione del protocollo CAP da parte dal Dipartimento dei Vigili Del Fuoco, frutto del lavoro effettuato nell’ambito del progetto Europeo REACT, si realizza, dal punto di vista normativo, un grosso passo in avanti verso l’integrazione delle informazioni disponibili ai servizi di emergenza. Oggi le sale di controllo, anche quelle provinciali del Vigili Del Fuoco, sono entità che non comunicano tra di loro. Gli organismi preposti al soccorso, si coordinano per telefono e per fax. Eppure dispongono di software con i quali schedano ogni chiamata in arrivo e provvedono ad inviare i mezzi di soccorso sul campo.
REACT provvede a fornire, attraverso CAP, i mezzi perchè le informazioni presenti in ogni sala di comando e controllo possano essere inoltrate secondo un formato NON proprietario, ma aperto documentato e, soprattutto, standard.
Il risultato pratico è che il cittadino che telefona per segnalare, ad esempio, un incidente stradale con feriti, potrà inviare l’informazioni solo ad un organismo di soccorso, ad esempio i pompieri. L’interscambio di dati, inclusa la posizione geografica dell’incidente, avviene, tra gli organismi preposti alle emergenze, avviene attraverso il protocollo CAP e la piattaforma REACT.
Naturalmente sono necessari ulteriori passi in avanti dal punto di vista tecnico per adeguare le Sale di controllo al nuovo standard. La piattaforma REACT, attualmente in fase di sviluppo, consentirà, sul test case di Venezia, già dall’inizio del prossimo anno di testare le potenzialità del nuovo protocollo e di preparare la strada verso un’integrazione di fatto dei servizi di emergenza.
ICT Results ha pubblicato, oggi stesso, la news online.