Lo scorso 14 Giugno Il Dipartimento della Protezione Civile della Regione Siciliana, in collaborazione con TIM ed i suoi partner Huawei, G&G Telecomunicazioni, IES Solutions ed Eutelsat, ha effettuato un test sperimentale ed innovativo nel contesto della Valle del Bove sull’Etna: l’obbiettivo era quello di poter trasferire audio e video in tempo reale in sala operativa da un contesto privo di reti di telecomunicazioni e di copertura radiomobile come quello della zona interessata, che ricalca scenari possibili anche in zone normalmente coperte ove colpite da calamità naturali importanti.
Si è simulata, così, la presenza di un disperso nella valle e si sono dispiegati apparati di TLC a banda larga connessi al mondo Internet mediante collegamento satellitare in banda Ka, presso la “Schiena dell’Asino” in modo da “illuminare” una buona parte della Valle del Bove.
Le squadre di emergenza hanno potuto così beneficiare di una copertura basata sulla tecnologia Rapid eLTE di Huawei che permette di installare in tempi estremamente brevi una rete di telecomunicazioni 4G in situazioni di emergenza.
Utilizzando gli smartphone in dotazione al DRPCSicilia dotati dell’APP GECoSLoc, collegata alla piattaforma GECoS, i soccorritori sono stati così messi nelle condizioni di inviare in SORIS e alle altre Sale Operative coinvolte, come la Sala Operativa di Nicolosi, informazioni di localizzazione delle squadre, audio e video, sia in tempo reale, sia registrate.
Individuato il disperso, avvalendosi della presenza di un medico in Sala operativa, è stato possibile scambiare informazioni sullo stato di salute del malcapitato per disporre le modalità di recupero più idonee.
La Sala Operativa ha avuto così, da GECoS, la possibilità di seguire in tempo reale l’evoluzione delle operazioni di soccorso, monitorando le missioni assegnate alle squadre (tre diverse con finalità di soccorso ed una squadra di telecomunicazione).
A completamento dell’esercitazione, presso la sala operativa di Nicolosi, nella sede del Servizio sismico e vulcanico del DRPC Sicilia, si è proceduto a un debriefing alla presenza di tutti gli attori coinvolti (personale DRPC Sicilia, volontari, personale delle Guardia di Finanza e della Forestale) e il gruppo TLC (TIM e propri partner) nel corso del quale è emerso che, in scenari emergenziali specifici (sisma, inquinamento chimico, valanghe, etc.), l’utilità della rete dispiegata non è stata solamente la possibilità di avere la posizione aggiornata delle squadre in tempo reale ma anche di scambiare contenuti multimediali dal teatro dello scenario operativo, funzionalità che è di fondamentale importanza, per assicurare una serie di servizi di teleconsulto e soccorso dalle centrali operative remote.
Ecco un video reale fatto dalle squadre durate il test ed inviato a GECoS attraverso l’APP GECoSLoc.