SAVE ME

SAVE ME

Molte parti del mondo sono state o potrebbero essere colpite da gravi calamità fisiche, come terremoti, tsunami, uragani, ecc; spesso incendi e inondazioni sono la conseguenza immediata di questi fenomeni. Le catastrofi naturali sono sempre più frequenti e hanno impatti evidenti sulle operazioni e le infrastrutture di trasporto.
Un’altra grande minaccia è costituita dal terrorismo. Le infrastrutture di trasporto e le stazioni sono spesso bersaglio di attacchi terroristici a causa della facilità di accesso e di fuga per i terroristi.
Le calamità naturali e il terrorismo costituiscono una crescente minaccia per le reti e le infrastrutture di trasporto, con crescente enfasi sulle aree con elevate concentrazioni di persone, quali i terminal/stazioni di trasporto pubblico e le gallerie.

Il progetto europeo SAVE ME (System and Actions for VEhicles and transportation hubs to support Disaster Mitigation and Evacuation) ha sviluppato un sistema che rileva gli eventi di calamità naturali e “artificiali” nei terminal e veicoli di trasporto pubblico e infrastrutture critiche (ad esempio gallerie e ponti) e supporta una guida rapida e ottimale all’evacuazione di massa, in modo da salvare la vita delle persone e delle squadre di soccorso, con particolare enfasi ai viaggiatori più vulnerabili (cioè bambini, anziani e disabili).
Per raggiungere questo obiettivo, SAVE ME ha inoltre proposto e sviluppato un framework ontologico per il riconoscimento delle situazioni di pericolo, la classificazione e la mitigazione, algoritmi innovativi sul comportamento umano in condizioni di stress, panico e forti emozioni, elementi di interfaccia standard per una guida intuitiva, una strategia olistica di mitigazione dei disastri e algoritmi intelligenti per la personalizzazione della guida all’evacuazione. Viene utilizzata una Wireless Sensor Network per il rilevamento delle emergenze, delle condizioni ambientali e il controllo della posizione e dei movimenti dei viaggiatori. Il sistema integra i dati del modello di simulazione con i dati in tempo reale provenienti da questi sensori, in modo da ottenere modelli avanzati di comportamento e li usa in un Decision Support System, per supervisionare il funzionamento complessivo di mitigazione delle catastrofi. Quindi, il sistema supporta gli operatori d’infrastruttura, guida le squadre di soccorso tramite i PDA e i viaggiatori attraverso segnali visivi e sistemi audio, nonché attraverso una guida personalizzata sul loro telefono cellulare per l’evacuazione verso l’uscita più vicina e sicura, tenendo conto del loro profilo (disabilità, agilità, lingua, ecc). Sono previsti inoltre, degli appositi programmi di formazione per gli operatori, le squadre di soccorso e i viaggiatori.

Tutti gli sviluppi del progetto sono stati accuratamente e iterativamente testati e ottimizzati da test di laboratorio, nonché installazioni e test nei due siti pilota, e cioè in una stazione della metropolitana di Newcastle (UK) e all’interno di una galleria stradale in Umbria (Italia).

Il Consorzio SAVE ME è composto da 11 partner provenienti da sette paesi, con diversificate competenze in merito agli obiettivi del progetto, in relazione alle diverse aree scientifiche, tecnologiche ed applicative.

Clicca qui per la scheda del progetto sul Cordis.

Clicca qui per il report finale, o qui per la versione in pdf.