L’Italia è un paese fortemente esposto a rischi naturali quali rischi idrogeologici, sismici e vulcanici a cui vanno aggiunti rischi industriali, rischi legati ai trasporti, agli incendi boschivi e tutti gli altri rischi cosiddetti antropici. L’allertamento precoce della popolazione, sopratutto su rischi improvvisi quali quello sismico e tsunami, assume un’importanza fondamentale: essere in grado, senza la necessità di strumenti accessori o di smartphones, di essere svegliati nel mezzo della notte a causa di un evento catastrofico e di successivi eventi ad esso collegati (per esempio aftershocks o crolli successivi) può fare la differenza in termini di perdite di vite umane. Le pubbliche amministrazioni, quali i Comuni, sui quali ricade, peraltro, il compito di allertare la popolazione, possono divenire più efficienti in questo senso dotandosi di sirene ad alta efficenza in grado di riprodurre non solo semplici segnali sonori ad oltre 115db ma anche a diffondere semplici messaggi alla popolazione. Le Sirene, in questo senso, possono essere viste come veri e propri terminali Internet of Things, anelli fondamentali di un sistema globale di allerta pubblico.
IES Solutions è da anni partner tecnologico e commerciale di Hoermann WS, divisione di Hoermann Group, leader mondiale nella produzione di sirene ad alta efficenza. La partnership ha consentito alle due aziende di sviluppare un sistema di interconnessione tra le sale di comando e controllo (ad esempio JIXEL) e le sirene per l’allertamento alla popolazione.
Come funziona il sistema? A livello “fisico” le sirene sono dotate di soluzioni di comunicazione basate su radio VHF, 3/4/5g nonchè su canali radio alternativi, quali, ad esempio, DRM o wireless. Ma il punto cruciale, al di là della connessione tra le sirene ed i sistemi di comando e controllo è il protocollo CAP che diventa cruciale per assicurare l’interoperabilità tra i sistemi di comando e controllo e le sirene.
ll CAP (Common Alerting Protocol) è un protocollo di comunicazione per lo scambio di messaggi d’allerta sia tra autorità preposte alla gestione dell’emergenza che tra queste ed il pubblico. Il CAP è usato in tutto il mondo da servizi di emergenza ed organizzazioni meteorologiche. Il protocollo è stato sviluppato per coprire tutti i tipi di emergenze, come ad esempio eventi atmosferici, terremoti, tsunami, vulcani, salute pubblica, blackout. Il CAP è inoltre compatibile con tutti i media, dalle sirene agli smartphone, dai fax alle tv, dalle radio ai network digitali basati su Internet. Il CAP è compatibile con le nuove tecnologie dei servizi web, così come i formati esistenti, tra cui lo Specific Area Message Encoding (SAME), usato dal NOAA Weather Radio e l’Emergency Alert System; a ciò aggiunge altre capacità e caratteristiche che includono:
- Targeting geografico flessibile tramite forme basate su lat/lon e altre rappresentazioni geospaziali in tre dimensioni
- Messaggistica multilingua e multi-ricevitore
- Tempistica e validità dei messaggi efficiente e distribuita in fasi
- Elementi di aggiornamento e cancellazione dei messaggi potenziati
- Supporto in forma di template per una costruzione efficiente ed efficace dei messaggi d’allerta
- Strutturato per crittografia digitale e riconoscimento
- Strutturato per immagini digitali e file audio
In Italia, il CAP è stato adottato come protocollo di comunicazione ufficiale dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, della Pubblica Sicurezza e della Difesa Civile (Ministero dell’Interno) attraverso due Decreti Ministeriali nel 2008 e 2011, dalla Regione Siciliana attraverso la piattaforma GECoS e da altre regioni ed enti pubblici (ad esempio il Comune di Venezia, Il consorzio di bonifica veneto orientale, i Carabinieri e il Ministero dei Beni culturali). Il CAP è il protocollo su cui è basata la suite JIXEL.
JIXEL è, così, in grado di dialogare nativamente con le sirene Hoermann attraverso la creazione di un messaggio CAP di tipo pubblico che consente di attivare istantaneamente la popolazione con un suono predefinito o di veicolare un messaggio audio specifico.
Il messaggio viene generato sulla piattaforma:
Viene definita l’area dell’evento, e, in automatico evidenziate le Sirene potenzialmente interessate
L’utente può decidere per un targeting geografico pubblico ed il sistema identifica tutte le Sirene potenzialmente attivabili nell’area in cui è presente l’evento.
Naturalmente, tutta la procedura, qui mostrata con input da parte dell’operatore, può avvenire in modo automatico e senza la supervisione dell’utente.
Viene così creato un messaggio CAP che viene inviato alle Sirene che a loro volta possono emettere suoni o riprodurre messaggi audio eventualmente scritti in Sala Operativa e tradotti in testo dal servizio Jixel di Text-to-Speech.