Le priorità del programma Horizon 2020 riflettono le principali sfide sociali affrontate dalla comunità globale.
Proteggersi e prepararsi ai disastri è uno degli elementi centrali del funzionamento di qualsiasi società. Non c’è quasi nessuna funzione sociale che non sia in qualche misura esposta ai disastri naturali o provocati dall’uomo e alle relative questioni di resilienza e sicurezza.

La resilienza delle società dipende fortemente da come i loro cittadini si comportano individualmente o collettivamente, e da come i governi e le organizzazioni della società civile progettano e implementano politiche per mitigare i rischi, prepararsi, reagire, superare e imparare dai disastri. La diffusione delle nuove tecnologie e dei media sta inducendo cambiamenti drammatici nel modo in cui gli individui e le comunità si comportano, e sta influenzando le società in modi imprevedibili. Costruire la resilienza della società e dei cittadini richiede una migliore comprensione di queste nuove tecnologie, media e strumenti, e la loro capacità di aumentare la consapevolezza del rischio di catastrofi, di migliorare la comprensione dei rischi da parte dei cittadini, di costruire una cultura del rischio nella società, di permettere una risposta efficace da parte delle popolazioni colpite, di migliorare l’organizzazione funzionale negli ambienti più fragili e vulnerabili, e di aumentare la resilienza dei servizi sanitari, dei servizi sociali, dell’istruzione e della governance.

Il programma quadro “Horizon 2020” ha permesso, attraverso il suo programma di lavoro “Secure societies” e in particolare il bando DRS01, di concentrarsi su “Fattori umani e aspetti sociali, societari e organizzativi per le società resistenti alle catastrofi” per affrontare questioni di ricerca e innovazione e lavorare verso una consolidata comprensione comune della resilienza alle catastrofi.

Il cluster DRS01 di Horizon 2020 è stato istituito nel settembre 2020 con l’approvazione dell’Agenzia per la ricerca REA per consentire ai progetti DRS01 RESILOC, BUILDERS, ENGAGE e LINKS, finanziati nell’ambito dell’azione, di cooperare, collaborare e coordinarsi, al fine di sostenere e rafforzare le sinergie tra i loro obiettivi strategici e contribuire congiuntamente alla costruzione degli obiettivi finali del programma quadro. I gruppi di progetto hanno iniziato a sostenersi a vicenda nelle sfide legate alla visibilità e alla divulgazione, all’etica della ricerca, alla terminologia, espandendo gradualmente la cooperazione ad altre aree delle loro azioni di progetto, aumentando la loro capacità di affrontare le complessità della resilienza sociale.

Per facilitare l’interazione, è stato creato un gruppo dedicato al DRS01 Cluster sul Crisis Management Innovation Network Europe CMINE che consente ai progetti di condividere informazioni, esperienze e “best practice”, ma anche di riunirsi e tenere conferenze in qualsiasi momento in un ambiente online sicuro ma dinamico della piattaforma www.cmine.eu.

Il cluster DRS01 sta sperimentando schemi di cooperazione che aprono la strada ad interazioni a valore aggiunto tra i progetti, per raggiungere i diversi obiettivi strategici con il supporto del programma Horizon Europe.

Il progetto RESILOC cerca di offrire, a diversi utenti e autorità delle comunità locali, uno strumento strategico per valutare la resilienza, permettendo a tutti di identificare le azioni che possono aumentarla. Con il toolkit RESILOC, le comunità locali saranno in grado di valutare la loro resilienza studiando le sfide, confrontando le strategie, le azioni e il loro impatto. La cooperazione del cluster DRS01 ci permette di affrontare la resilienza delle società europee attraverso prospettive congiunte.

“Il team di RESILOC ora esplora ulteriormente le opportunità di costruire sinergie con i progetti Horizon 2020 DRS01 Cluster BUILDERS, LINKS e ENGAGE per contribuire insieme a catturare più efficacemente le basi ed affrontare le complessità della resilienza sociale. Traiamo grande beneficio dalle discussioni sulle sfide nella gestione dei dati di ricerca, sugli aspetti etici della ricerca e sulle dimensioni metodologiche e politiche”. Uberto Delprato, coordinatore scientifico di RESILOC

Il progetto BUILDERS lavora per aumentare la resilienza sociale e il capitale sociale delle comunità e dei cittadini europei. Lo farà attraverso una vera e propria co-progettazione di processi e strumenti con i cittadini, le organizzazioni di primo soccorso e gli sviluppatori. Uno dei nostri obiettivi principali è quello di fornire raccomandazioni politiche alle parti interessate per massimizzare l’usabilità e l’affidabilità dei social media nei disastri e nei processi di recupero.

 

Il progetto ENGAGE mira a coinvolgere le società nella consapevolezza del rischio  per migliorare la loro risorsa più potente: la resilienza sociale. ENGAGE cerca di collegare la resilienza informale naturalmente insita nei cittadini con il lavoro formale delle autorità per adattarsi prima, durante e dopo un disastro. Il progetto lo farà fornendo soluzioni d’impatto e linee guida di risposta alle emergenze per colmare le lacune esistenti.

Il cluster DRS01 permette a ricercatori, professionisti ed esperti nazionali di imparare gli uni dagli altri e di scambiarsi le migliori pratiche.

“Quando si tratta di gestione dei disastri, tendiamo a pensare agli sforzi delle autorità pubbliche per proteggere i cittadini e non al contributo incisivo che i cittadini possono dare alla sicurezza della società. Il cluster DRS01 riunisce progetti coraggiosi che mirano a sfruttare meglio la resilienza sociale europea”. Alexis Gizikis, Dissemination Manager di ENGAGE.

Il progetto LINKS intende produrre un apprendimento avanzato sostenibile sull’uso dei social media e del crowdsourcing nei disastri.

“Il Consorzio LINKS non vede l’ora di lavorare insieme ai progetti RESILOC, BUILDERS e ENGAGE, in particolare organizzando iniziative congiunte che mirano a condividere i risultati dei progetti e a unire le forze per creare nuove conoscenze su aspetti specifici di interesse comune, come l’etica della ricerca, le raccomandazioni politiche per la resilienza ai disastri e la condivisione dei dati tra i progetti”. Nathan Clark, coordinatore scientifico di LINKS.

“Costruire la resilienza futura alle minacce globali oggi ci permette di generare il cambiamento per un domani più sicuro. La cooperazione all’interno del cluster DRS01 di Horizon 2020 ci permette di abbracciare in modo unico la nostra responsabilità condivisa di contribuire alla resilienza per tutti”. Rut Erdelyi, coordinatore del cluster DRS01 su www.cmine.eu